Gianni Agnelli, Casini: "Uno scampo bollito", la sconcertante colazione
Un aneddoto particolare quello che Pier Ferdinando Casini ha raccontato su Gianni Agnelli in un'intervista a Chi. L'ex presidente della Camera ha ricordato un incontro in particolare: "A colazione con lui a Villar Perosa mi offrì solo uno scampo bollito, un po’ di riso e un micro gelatino al limone: all’uscita mi buttai su un panino imbottito nel primo bar”. Il suo aneddoto, tra l'altro, fa venire subito in mente il racconto che Alberto Sordi fece di una serata passata assieme all'avvocato.
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In un'intervista con Mike Bongiorno risalente al 1976, il conduttore chiese a Sordi: "Io ho sentito da alcuni amici che sono stati ospiti a un pranzo importante a casa dell'avvocato Gianni Agnelli a Torino che si è svolto in un clima particolare, anche tu sei stato ospite no?". E l'attore rispose: "Si, quando ci sediamo, arriva prima una foglia di lattuga, poi un paté de foie gras e io mi dico: vabbè l'antipasto non lo mangio... Poi arriva un pezzetto di formaggio e poi arrivano i caffè".
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Sordi, allora, sorridendo continuò: "Al momento dei caffè mi sono reso conto che lì era finito. E gli ho detto: scusi avvocato ma lei non mi aveva invitato a pranzo? E lui mi chiese: 'che desiderava? Voleva uno spaghetto?'. E io: 'e certo che volevo lo spaghetto!'. Allora hanno fatto una grande spaghettata e ci si sono buttati tutti gli invitati che non avevano avuto il coraggio di dire niente all'avvocato". E tutti giù a ridere.
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