Sanremo 2023, la profezia di Mentana: "Zelensky come i Jalisse"
Enrico Mentana entra nel dibattito sulla presenza di Zelensky a Sanremo. La Rai ha previsto un contributo video di circa due minuti in cui il presidente ucraino esporrà le ragioni di Kiev, condannerà l'invasione russa e chiederà il sostegno convinto da parte dell'Occidente. Cosa che va detto non sta mancando da quando è iniziato il conflitto. La politica di casa nostra si è però spaccata e di fatto ci sono diverse posizioni. Salvini, Calenda e Conte sono contrari all'intervento di Zelensky alla kermesse canora definendo l'Ariston una sede inopportuna per quel tipo di messaggio.
Posizioni diverse invece quelle di Fratelli d'Italia e Pd. Ma il direttore di Tg La7 di fatto non usa giri di parole e in un post su Facebook mette nel mirino le polemiche che sono nate attorno alla presenza di Zelensky al Festival e le sue parole sono piuttosto chiare: "Alla fine lo sgangherato livello del dibattito pubblico italiano produrrà il suo tragicomico risultato, e passerà la tesi per cui Zelensky - un leader che da un anno guida la resistenza di un paese europeo contro l'invasione russa - ha chiesto di andare a Sanremo ma non è stato accettato. Come i Jalisse". Insomma il dibattito molto probabilmente resterà aperto ancora a lungo, almeno fino all'inizio del Festival di Sanremo.