Nicola Porro ha criticato il governo presieduto da Giorgia Meloni per la maniera in cui sta gestendo l’aumento del costo del carburante, che è una conseguenza diretta della decisione di non prorogare il taglio delle accise voluto da Mario Draghi. “Ma vi siete rinc***ioniti?”, ha attaccato il conduttore di Quarta Repubblica. “Salgono i prezzi - ha aggiunto - perché avete diminuito lo sconto fiscale e invece pensate che sia colpa della speculazione?”.
Benzina, ecco il trucco con cui ti truffano alla pompa
Il costo della benzina preoccupa il governo, che per questo ha deciso di obbligare gli esercenti a comunicare il prezzo ...“Il problema del costo del carburante credete davvero che sia legato a quattro benzinai che vogliono fare i truffatori?”, è la domanda retorica posta da Porro. “Quando si alzano i prezzi - ha sottolineato - e voi avete tolto metà dello sconto fiscale le soluzioni sono due: o rivendicate questa cosa o non potete piagnucolare sulla speculazione, sembrate Soumahoro”. Un intervento, quello di Porro, che come si suol dire è “severo ma giusto”. Dal primo gennaio è scaduto il taglio delle accise e i prezzi sono tornati sopra i 2 euro: addirittura in autostrada il gasolio ha toccato 2,5 euro al litro.
Benzina, il decreto del governo: cosa cambia alla pompa
Stop ai rincari folli e alla speculazione sul prezzo di benzina e diesel. Arriva in serata il Decreto legge approvato in...Sebbene siano stati annunciati controlli più stringenti, è ovvio che non possa essere soltanto colpa della presunta speculazione sul costo del carburante. “La previsione è che dovrebbe esserci una stabilizzazione dei prezzi”, ha annunciato il ministro Gilberto Pichetto Fratin sulla base dei dati raccolti nella prima settimana del 2023. “Ci sono una serie di situazioni - ha spiegato - che vanno monitorate, per capire se parliamo di autostrade o di zone dove c’è un solo distributore, come nelle isole. Per un prezzo sopra i 2 euro, ci vuole una giustificazione specifica. C’è una richiesta da parte dell’Antitrust di una verifica di quei casi dove c’è stata un’eccedenza, ricordando che il prezzo è libero”.