Otto e Mezzo, Scanzi la spara grossa: "Al governo danno fastidio i poveri"
Il Qatargate fa ancora parlare. Dello scandalo che ha travolto la sinistra di Bruxelles se ne occupa Lilli Gruber a Otto e Mezzo. È lei, nella puntata di giovedì 22 dicembre su La7, a chiedere ai suoi ospiti se il caso ci sorprende o meno. "Non mi ha sorpreso affatto", interviene subito Lucio Caracciolo. Per il direttore della rivista geopolitica Limes non c'è nulla di nuovo. Eppure non mancano sospetti: "Non so come si possa dare i soldi a chi non può fare nulla, dato che quei signori non avevano grandi poteri".
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Da qui la preoccupante previsione: "Scopriremo qualcosa di più grande". E alla domanda della conduttrice se l'indagine sia solida, Caracciolo si conferma dubbioso: "Si muovono servizi segreti di diversi paesi e credo che non sia così solida come indagine".
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Proprio il Qatargate ha contribuito al crollo del Partito democratico. "Tra i collanti di questo governo - interviene Andrea Scanzi - c'è proprio la pochezza dei dem". Ma non solo. "Questo governo, vorrei sbagliarmi, durerà. Secondo me è paragonabile a quello di Berlusconi del 2001: litigano tutto il giorno ma rimangono assieme". E i piddini non fanno che tirare l'acqua al mulino dell'esecutivo: "Tre mesi dopo la scoppola alle elezioni, il Pd non sa ancora cosa fare".