Marcello Sorgi, la rivelazione sul Pd: "Qatargate? Difficile non sapessero"
Si parla di Qatargate a Stasera Italia. Nella puntata in onda giovedì 15 dicembre, ospite di Barbara Palombelli su Rete 4 c'è Marcello Sorgi. È lui ad avanzare sospetti sul Partito democratico e sullo scandalo che ha scosso sinistra ed Europarlamento. Per l'editorialista ed ex direttore de La Stampa difficilmente i dem potevano essere all'oscuro dei casi di corruzione.
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"I parlamentari europei del Pd a questo giro in cui i dem non sono andati molto bene sono 16 o 18, non ricordo esattamente. Supponiamo che ognuno di loro abbia due assistenti, anche se sappiamo che alcuni di loro li condividono, infatti qualcuno è nei guai per aver condiviso qualcuno di questi non molto onesti, ma mettiamo che ne abbiamo due a testa. Sono trentadue totali, più i parlamentari sono 48 totali o 50", sono i calcoli prima di arrivare alla conclusione: "Io non posso credere che in una comunità di 50 persone, una comunità del Pd, di quelle che discutono, che fanno sempre riunioni, non si fossero accorti che ci fosse qualcosa che non andava. Anche se Antonio Panzeri era uscito, tutto ciò - è il suo ragionamento Sorgi - non è possibile".
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E proprio su Panzeri, ex eurodeputato del Pd e ora in Articolo Uno, si è già soffermato. Alla diffusione della notizia, Sorgi ha usato parole tutt'altro che al miele arrivando a smascherare la sinistra. Il motivo è semplice: "Panzeri benestante? È l’esponente di un partito che si batte per far calare il tetto del contante".