Otto e Mezzo, Giuli travolge la sinistra sul Qatargate: "Cosa emerge"
Schiaffo alla sinistra. In tempo record, ospite di Otto e Mezzo nella puntata di lunedì 12 dicembre su La7, Alessandro Giuli smaschera quei dem all'Europarlamento. "Quando scoppiò Tangentoli allora nessuno gridò allo scandalo - esordisce la firma di Libero in risposta al discorso di Marco Travaglio -. Io spero che l'Europa esca migliore da quello che sta succedendo, ma eviterei di autodistruggerci come italiani dato che Eva Kaili è una politica greca che apparteneva al Movimento Socialista Panellenico".
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Travaglio ha accusato il nostro Paese di aver portato in Ue il malcostume. Frase che ha fatto saltare dalla sedia Giuli che invece replica: "Quello che emerge è che il blocco socialista europeo, che si è battuto per i diritti, è stato corrotto da paesi dove questi diritti non esistono".
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Risultato? I democratici tacciono. Proprio così, nonostante l'esponente di Articolo Uno Antonio Panzeri sia stato arrestato con l'accusa di corruzione, dal partito nessuno ha detto nulla. Un dettaglio osservato anche da Gad Lerner che su Twitter non ci è andato per il sottile: "Oggi ho scritto questo articolo in fiduciosa attesa che i compagni di partito di Antonio Panzeri, dopo averlo sospeso, esprimano valutazioni più articolate sullo scandalo dell'Europarlamento"