Lady Soumahoro, foto di nudo? Cosa c'è dietro davvero
È un risveglio da bollenti spiriti. Dagospia pubblica le foto hot della "Cooperadiva". La "Cooperadiva", ficcante calembour - gioco di parole giornalistico - è Liliane Murekatete, fino all'alba di ieri "Lady Gucci" per via delle foto con gli abiti griffati e del diritto all'eleganza rivendicato per lei dal marito Aboubakar Soumahoro, ma degli abiti costosi, adesso e almeno per un po', parleranno in pochi. D'altronde sono spariti. Dagospia spara come prima notizia alcuni scatti di un'avvenente signora senza veli e la somiglianza con la consorte del deputato scelto da Fratoianni e Bonelli è impressionante. «Un lettore birichino ci segnala:», scrive Dago, «"navigando mi sono imbattuto in due interessanti indizi: lasciando nome e mail, riceverete un pdf brochure contenente 11 foto di Liliane Murekatete. Vi consiglio di darci uno sguardo"». «Quella bella signorina dai modi accoglienti», continua il sito, «sembrerebbe in effetti la compagna di Soumahoro. Sarà davvero lei o è una donna che le somiglia moltissimo?». È lei o non è lei? Ci informiamo.
A CACCIA DI FAMA
Certo che è lei. Le foto, che risalgono al 2012, lasciano poco all'immaginazione, e pubblichiamo solo quelle pubblicabili. Sono inserite, peraltro in primo piano, nella sezione "foto erotiche e di nudo" del sito Studio154 del fotografo Elio Carchidi, che nel suo ricco archivio fotografico vanta lavori di altro genere con molti volti noti dall'ex arbitro Pierluigi Collina, alla modella Claudia Koll, all'allenatore della Spagna Luis Enrique- e altri sconosciuti che però aspirano o aspiravano a diventare celebri. Tra questi Liliane Murekatete. «Ma allora è un vizio!», aggiunge Dagospia. «Per quel servizio il fotografo non ha ricevuto manco un euro (manco i lavoratori della cooperativa Karibu)». Il riferimento è a una delle due coop (l'altra è il Consorzio Aid) finite nel mirino della procura di Latina, gestite dalla mamma di Liliane - la suocera del deputato con gli stivali - indagata per frode aggravata, fatture false e malversazioni. La Murekatete è stata a lungo nel Cda di queste coop, accusate di non aver dato un euro per anni a decine di lavoratori.
L'ACCORDO
Quanto ha pagato per queste foto Lady Gucci? Parla il fotografo, Carchidi: «Niente. A volte ci si accorda tra modella e fotografo e si spera di vendere gli scatti a giornali o riviste. All'epoca però non ci siamo riusciti. È rimasto tutto invenduto. La signora non le ha pagate», ha sottolineato Carchidi, «ma si è occupata di altre cose, dell'ambientazione, del suo look».
Quindi non ha fatto lei la soffiata a Dagospia? «No, non è il mio mestiere. E poi mi sono accorto casualmente della cosa vedendo le foto che sono state pubblicate in questi giorni dai giornali. Le foto hanno 10 anni». Altra parentesi giudiziaria: dopo gli accertamenti delle forze dell'ordine, lo ricordiamo, la prefettura di Latina ha predisposto l'annullamento dell'affidamento dei centri di accoglienza straordinaria alle due coop.
Ieri Gianfranco Cartisano, segretario del sindacato Uiltucs che a Latina segue molti ex lavoratori di Karibu e Consorzio Aid, ha incontrato il prefetto, Maurizio Falco, il quale ha confermato che la prefettura è disposta a farsi da garante per i pagamenti legati agli affidamenti pubblici della Regione Lazio e dei Comuni di Latina e Roma. Il sindacato chiede anche la «ricollocazione dei lavoratori nelle società nuove affidatarie». Torniamo a Lady Soumahoro. A che scopo ha chiesto di fare le foto? «Ne faccio di ogni tipo», spiega il fotografo, «per profili istituzionali o pubblicitarie. Anche per profili Linkedin. Ci sono donne, uomini, modelle, attori e attrici che vogliono avere un archivio fotografico di un certo tipo». Foto senza veli. Nemmeno uno stivale.