Di Maio "l'ha presa in disparte": voci sul nuovo scranno
AAA Cercasi poltrona per Luigi Di Maio. L'ex ministro degli Esteri, dopo la batosta elettorale, si guarda altrove. A maggior ragione dopo che la sua candidatura come Inviato speciale Ue nel Golfo Persico sembra sempre più lontana. Le polemiche, in Italia e all'estero, non sono mancate. Così l'ex pentastellato tenta il tutto per tutto. Stando a quanto rivelato da Upday, il fu titolare della Farnesina si sarebbe presentato a sorpresa ai Med Dialogues di Roma, una conferenza annuale sulla geopolitica mediterranea. L'obiettivo, tutt'altro che nascosto, avvicinare Ebtesam Al Ketbi, presidente dell’Emirates policy center e studiosa emiratina parente dello sceicco Mohammed bin Zayed, presidente degli Emirati Arabi Uniti.
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Fonti citate dal sito affermano che Di Maio ha approcciato Al Ketbi nel tentativo di favorire la propria nomina e distendere i rapporti con Abu Dhabi. Se infatti il suo profilo sarà quello favorito per lo scranno posto da Bruxelles, l'ex Cinque Stelle assumerà il compito di gestire con i Paesi del Golfo il tema della sicurezza e le politiche commerciali, ma anche il dossier energetico. Insomma, Di Maio tenta di ingraziarsi gli Emirati.
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Non a caso - prosegue il retroscena - l'ex ministro avrebbe preso in disparte per qualche minuto nel bar dell’albergo romano Parco dei Principi. Le vecchie ruggini con Abu Dhabi risalgono al 2021, quando il governo Conte con Di Maio ministro degli Esteri mise la parola fine all’invio di bombe per il conflitto in Yemen. Scelta non senza conseguenze: mesi dopo il Paese negò al volo sul quale viaggiava il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, di entrare nello spazio aereo emiratino mentre si dirigeva in Afghanistan.