Dritto e Rovescio, dubbi di Giordano su Soumahoro: "Sapeva e non l'ha fatto"
Si parla dell'inchiesta sulle cooperative di moglie e suocera di Soumahoro a Dritto e Rovescio. A intervenire nello studio di Paolo Del Debbio nella puntata di giovedì 1 dicembre su Rete4 c'è Mario Giordano. Il giornalista ricorda che "spesso non ci sono controlli sui soldi che non vengono spesi negli interessi degli immigrati ma evidentemente finiscono da un'altra parte".
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Più nel dettaglio, sulle coop della famiglia del deputato autoespulso di Verdi-Sinistra italiana si parla di 62 milioni. Da qui la necessità per Giordano "di chiarire delle cose". E non devono farlo solo le dirette interessate. "Lo stesso Soumahoro deve spiegare, visto che è andato in tv dicendo che sapeva che i dipendenti non erano pagati. E allora perché uno che fa della difesa degli immigrati un suo punto d'onore non va a chiedere conto alla cooperativa della suocera perché ci sono dei lavoratori che da due anni non vengono pagati?".
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Soumahoro, infatti, ha ammesso di aver commesso "una leggerezza". A fronte dei ritardi nei pagamenti "doveva scattare da parte mia un ulteriore approfondimento. Essermi limitato a questa situazione non me lo perdono". E ancora, nel tentativo di difendersi: "Poi ho saputo dalla mia compagna che c’erano dei ritardi e degli stipendi non pagati. Ho chiesto perché. La risposta è stata che vi erano ritardi di pagamenti da parte della pubblica amministrazione che dà l’appalto. Per me era una risposta sufficiente. Ma avrei dovuto fare meno viaggi e stare più accanto a questi lavoratori".