PiazzaPulita, Vespa contro Formigli: "Questo non si chiede"
I giornalisti contro Giorgia Meloni. È accaduto durante la conferenza stampa sulla Manovra. Qui alcuni di loro hanno contestato al presidente del Consiglio "il poco spazio per le domande", arrivando a dire che la lunga presentazione altro non è che "una strategia". Eppure a dire la sua e spezzare una lancia a favore della leader di Fratelli d'Italia ci pensa Bruno Vespa. Il conduttore di Rai3 interviene ai microfoni di PiazzaPulita nella puntata di giovedì 1 dicembre su La7. "Io - esordisce davanti a Corrado Formigli - non so come altri premier avrebbero risposto".
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Per Vespa "non si chiede a una premier se ha imparato una lezione, la domanda si fa per sapere le cose". Ancora una volta ecco che Formigli interviene: "Sì ma le domande si accettano per quelle che sono e si risponde". "Sì, ma non si chiede questo", conclude Vespa sottolineando comunque che è lecito fare domande. Anche sul caso Saviano Vespa prende le difese del presidente del Consiglio: "Quello di cui un Presidente del Consiglio non può fare a meno è denunciare una persona che afferma che è corresponsabile della morte di un bambino in mare. Si chiama attribuzione del fatto determinato. Ho procurato la morte di un bambino in mare? Dimostramelo".
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Per il giornalista la querela della Meloni nei confronti dell'autore di Gomorra non ha nulla, o quasi, a che vedere con il termine 'bastarda' a lei attribuito. Opinione che vede ancora il conduttore di La7 contrario: "Non è così", controbatte dando vita all'ennesimo battibecco.
Qui il botta e risposta Vespa-Formigli sui giornalisti e la Meloni