Controcorrente, Sorgi: "Una rivoluzione", cosa rischia ora l'Italia
L'alluvione che ha travolto l'isola di Ischia, causando la morte di otto persone e l'evacuazione di centinaia di abitanti, è stata al centro del dibattito a Controcorrente su Rete 4. Tra gli ospiti di Veronica Gentili in studio anche Marcello Sorgi, editorialista de La Stampa. Parlando della tragedia che ha colpito l'isola campana, non si è potuto non parlare allo stesso tempo dell'abusivismo, una delle cause del dramma.
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A tal proposito Sorgi ha detto: "Se il governo mantenesse le promesse, a Ischia succederebbe una rivoluzione". Secondo il giornalista, insomma, gli abitanti dell'isola non permetterebbero a nessuno di risolvere il problema facendo abbattere le loro abitazioni. Di abusivismo e condono hanno parlato nei giorni scorsi diversi giornalisti e commentatori, sia in tv che sui giornali.
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Ad esprimersi sul tema è stato qualche giorno fa anche Paolo Mieli, storico ed editorialista del Corriere della Sera, ospite di David Parenzo e Concita De Gregorio a In Onda su La7. Secondo lui, infatti, nonostante la tragedia è difficile che cambi effettivamente qualcosa. E non solo a Ischia, ma in tutta Italia. In passato, infatti, difficilmente è cambiato qualcosa a seguito di eventi traumatici come terremoti e alluvioni: "Mai partirà una campagna per distruggere una sola di quelle case abusive, anzi se ne accumuleranno altre di case abusive...".
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