Nicola Porro contro il reddito: "Quei soldi ai 18enni? Una follia"
La manovra del governo Meloni ha iniziato a intaccare i principi più distorsivi del reddito di cittadinanza, l'assegno grillino che - questo è l'obiettivo - deve essere cancellato. Troppe truffe, un meccanismo che non funziona. E soprattutto il tutto in un contesto in cui già lo Stato aiuta, con altri metodi, chi ha bisogno.
E tra chi da sempre si è schierato contro il reddito di cittadinanza tout-court c'è Nicola Porro, il quale dice la sua sulla misura assistenzialista ora difesa anche dal Pd a Fuori dal Coro, il programma di Mario Giordano in onda su Rete 4, nell'ultima puntata di quest'anno, quella di ieri, martedì 29 novembre.
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Porro è scatenato: "Dico semplicemente una cosa. Non è che oggi ci accorgiamo che il reddito di cittadinanza non funziona. Non è vero che oggi ci sono i poveri, esistevano anche prima che ci fosse e non ha risolto il problema. Lo abbiamo detto che non avrebbe funzionato il reddito di cittadinanza", premette.
Dunque riprende: I comuni pagano 8 miliardi, quanto il reddito di cittadinanza, per prestazioni ai più poveri. Ci sono le pensioni sociali pagate da tutti i noi. Mario, parliamoci chiaro, tu pensi che un ragazzo di 20 anni potrà avere sempre, fino a 65 anni quando gli daremo la pensione di cittadinanza 600 euro al mese? Non è una cosa legittima. Dare il reddito di cittadinanza a un 18enne è una follia", conclude Nicola Porro senza usare alcun giro di parole.