Dritto e Rovescio, Masuna educata a coltellate: papà e fratello...
Verso la fine della puntata di giovedì 24 novembre di Dritto e Rovescio, su Rete4, Paolo Del Debbio ha discusso con i suoi ospiti del caso di Saman Abbas, la 18enne di origine pakistana uccisa dai familiari in provincia di Reggio Emilia per essersi opposta a un matrimonio forzato con un cugino in patria. Il 10 febbraio 2023 andranno a processo i tre familiari arrestati all'estero: lo zio Danish Hasnain e i due cugini Ikram Ijaz e Nomanhulaq Nomanhulaq.
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“Ognuno può fare quello che vuole nella sfera personale - ha dichiarato Del Debbio - per il resto la legge civile prevale su quella religiosa. Tanto è vero che in questo Paese negli anni ’70, quando ci fu il referendum sul divorzio, molti sostenevano che siccome si trattava di un sacramento non si poteva fare una legge che lo sciolga. Ma noi non siamo uno Stato cristiano, qui prevale la legge civile su quella religiosa”. Dopo questa introduzione, Del Debbio si è avvalso della testimonianza di Masuna, che ha rischiato di fare la fine di Saman per lo stesso motivo.
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“Mi sono ribellata al matrimonio combinato - ha dichiarato la ragazza - e mio fratello mi ha dato delle coltellate. I miei genitori avevano deciso le nozze quando ero piccola: lo sapevo già dall’età di 7-8 anni, poi a 11 ho capito cosa significasse e ho deciso di ribellarmi. Tale ribellione l’ho pagata sul mio corpo: senza dirmi niente, mi hanno colto di sorpresa e mi hanno dato le coltellate”.