Continua a tenere banco il caso dell’offesa rivolta a Giorgia Meloni dalla giornalista freelance e scrittrice Jeanne Perego. Quest’ultima ha definito la presidente del Consiglio una “pescivendola”, commentando il video in cui risponde a tono ai giornalisti durante la recente conferenza stampa. “Pescivendole di tutto il mondo uniamoci e prendiamoli a merluzzi in faccia”, ha twittato Maria Giovanna Maglie.
Crosetto difende Meloni: "Pescivendola? Confine superato"
"Il ritorno della pescivendola. Che imbarazzo": la giornalista Jeanne Perego ha commentato così su Twit...Più dura, invece, la replica del ministro Guido Crosetto, che è anche una sorta di padre politico della Meloni: “Si possono e si devono criticare le Istituzioni perché la libertà di critica di chiunque è il sale della democrazia. Ma perché insultarle in modo greve e volgare? Perché alcuni, in Italia, devono sempre superare il confine delle normali regole di rispetto tra persone civili?”. A stretto giro di posta è arrivata la replica della Perego: “Caro Crosetto, qui mi pare che chi ha superato il confine delle normali regole di rispetto tra le persone civili sia stata proprio chi rappresenta le istituzioni. Lei avrebbe reagito così su quel palco?”.
Tagadà, Mara Carfagna sfida Meloni in diretta tv: "Posso dirlo?"
"Io penso che la presidente... posso dire la presidente Meloni?": Mara Carfagna, ospite di Tiziana Panella a T...Sulla questione è intervenuto anche Alfredo Antoniozzi, vicecapogruppo di Fdi alla Camera: “"Definire il presidente del Consiglio ‘pescivendola’ come ha fatto la giornalista Jeanne Perego configura vilipendio e richiede l'immediato intervento dell’Ordine. Mi chiedo cosa farà l'Ordine dei giornalisti davanti a un'offesa così evidente e sprezzante, che offende il senso della professione giornalistica".