Fuori dal Coro, il video della coop di Lady Soumahoro: "Non uso la fi**a"
"Non c'è pasta, non c'è da mangiare. Qui non c'è niente", urla e denuncia una donna ospite della cooperativa Karibu. È lei ai microfoni di Fuori dal Coro a confermare le pessime condizioni in cui riversano gli immigrati della cooperativa di Marie Therese Mukamitsindo, suocera del deputato Aboubakar Soumahoro. Alcune di queste donne raggiunte dagli inviati di Mario Giordano nel servizio andato in onda martedì 22 novembre su Rete4 hanno in braccio i figli: "Noi abbiamo i bambini ma qua non c'è nulla da mangiare, non ci sono nemmeno le medicine". Un'altra le fa eco: "Oggi io non mi sono pulita perché non c'è sapone, la lavatrice non funziona". Sempre lei ammette di andare "in un'altra organizzazione". Ma gli sfoghi non finiscono qui: "Io non lavoro con gli uomini, non lavoro con le donne. Io non uso la fi**a per avere i soldi per il bambino, non è possibile".
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Quanto basta a gettare benzina sul fuoco. D'altronde la Procura di Latina ha avviato un'indagine su Karibu e Consorzio Aid, rispettivamente della suocera e della moglie, Liliane Murekatete, del parlamentare di Verdi-Sinistra italiana. Agli investigatori sono arrivate diverse segnalazioni in cui i lavoratori denunciavano la mancanza di stipendio e le pessime condizioni in cui erano tenuti a stare. Un vero e proprio terremoto a ridosso delle elezioni, tanto che ora all'interno della stessa alleanza di cui Soumahoro fa parte si respirano forti perplessità.
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Il gruppo vuole ascoltare dal deputato una ricostruzione dettagliata dei fatti. Ma non solo. Stando all'agenzia Dire, Sinistra Italiana e Verdi vogliono arrivare in fondo anche alle accuse che l'Usb - la sigla sindacale sotto le cui insegna Soumahoro ha militato fino al luglio del 2020 - mosse a proposito di una raccolta fondi lanciata da Soumahoro quando era dirigente di quel sindacato. In caso contrario il parlamentare rischia l'espulsione.