Non è l'Arena, Adinolfi: "Prostituzione al 100%, Meloni intervenga"
"Il ministro della Famiglia Eugenia Roccella e il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, madre, devono intervenire per impedire la prostituzione delle ragazze italiane su una piattaforma estera": Mario Adinolfi lancia questo appello nello studio di Massimo Giletti a Non è l'Arena su La7. L'ex deputato ha accusato Onlyfans di "rubare i soldi al nostro Paese su questo tipo di fatturato. Tra l'altro non è ricchezza che va in Italia...".
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Adinolfi, insomma, ha chiesto un intervento tempestivo del governo per fermare la piattaforma, da tempo al centro del dibattito in Italia. In studio da Giletti, poi, è stata ascoltata anche la testimonianza di Veronica Ursida, che ha detto di essere stata contattata più volte da un manager di Onlyfans, il quale le avrebbe proposto di diventare un personaggio e non solo. Secondo il suo racconto, infatti, la piattaforma in questione non si limiterebbe al mondo virtuale: "La mia paura e il mio scetticismo sono per gli incontri, perché secondo me queste agenzie molto spesso procurano incontri, di cui io ho avuto prova. Questa è prostituzione al 100%".
L'intervento di Adinolfi a Non è l'Arena
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"Io ho chiesto se potevo avere degli incontri per provocare - ha continuato la Ursida - la risposta è stata: assolutamente si, che loro mi avrebbero procurato i clienti prendendo una percentuale su questi incontri. Gli uomini potevano essere sia le persone di Onlyfans sia persone scelte da loro al di fuori dalla piattaforma. La mia vetrina sarebbe stato il mio canale. Essendo creator di Onlyfans sarei diventata anche una prostituta a tutti gli effetti".
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