Calenda lo provoca, Travaglio impazzisce: "Il tuo beniamino...", rissa in tv
Volano stracci tra Carlo Calenda e Marco Travaglio. Teatro dello scontro, Accordi&Disaccordi, il talk in onda sul Nove. A scatenare il botta e risposta la candidatura di Letizia Moratti. Travaglio ricorda il modo di intendere la sanità privata dell'ex vicepresidente della Lombardia, ma anche la condanna della Corte dei Conti a pagare più di mezzo milione per avere utilizzato denaro pubblico per consulenze facili. È a questo punto che il leader di Azione interviene: "Il tuo beniamino Conte si è inventato lo stop alle navi delle Ong. Allora voglio dire, se stiamo a parlare del passato, allora il più pulito c’ha la rogna, come si dice a Roma!".
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Parole che non piacciono al direttore del Fatto Quotidiano che replica: "Quando farai un dibattito con Conte, parlerai con Conte. Quanto alla Moratti è una che a gennaio era candidata del centrodestra al Quirinale. Se l’avessero mandata al Quirinale si sarebbe rivolta a voi e chiederebbe i voti del Pd? No, sarebbe là al Quirinale, bella contenta. Una settimana prima di venire con voi, la Moratti brigava per diventare ministro dell’Istruzione nel governo Meloni, ma non l’hanno presa in considerazione. Quindi, dato che non aveva nessuno sbocco, perché non la candidavano nemmeno alla presidenza della Regione, è venuta con voi. Perché se il centrodestra la candidava alla presidenza della Regione, le sarebbero piaciuti Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia. Non è che è diventata antisovranista. È solo che non si è liberato un posto nel centrodestra e quindi si è buttata dall’altra parte".
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Secondo Calenda invece l’ex Dg Rai "sta nell’area moderata centrista e, come succede con questo bipolarismo, è una persona che è stata divisa da altre persone con cui poteva parlare perfettamente. Nel senso che io non mi trovo a disagio con la Moratti, così come non mi trovo per niente a disagio con Richetti che viene invece dalla sinistra", conclude l'europarlamentare mentre Travaglio