Quarta Repubblica, bomba-Rampini: "Cosa nascondono sull'energia"
Federico Rampini, ospite di Nicola Porro a Quarta Repubblica, su Rete 4, nella puntata del 14 novembre, interviene nel dibattito sul clima e sulla energia. “Per anni in America non ci sono stati ostacoli enormi al trivellare, oggi c’è ne sono un po’ di più. Nell’esaltare l’energia rinnovabile", avverte l'editorialista del Corriere della Sera, "si omette di dire che produrla scatena tantissimi Co2".
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Come aveva scritto sempre Rampini sul Corriere della Sera, citando uno dei massimi esperti dell’energia, Daniel Yergin - l’approccio più maturo alla questione del cambiamento climatico oggi è quello dei Paesi emergenti" - nei Paesi emergenti del Sud del pianeta, "bisogna prima carbonizzare per poi de-carbonizzare". "In altri termini: per costruire un nuovo modello di sviluppo più sostenibile, basato in modo determinante su energie rinnovabili, bisogna essere ricchi", prosegue il giornalista e scrittore. "Per diventare ricchi bisogna industrializzarsi e questo comporta l’uso di energie fossili per una ragionevole durata. Decenni".
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Insomma, un messaggio che di sicuro non piace agli attivisti del clima, da Greta Thunberg agli imbrattatori di Van Gogh, "che riportano d’attualità l’eco-terrorismo degli anni Settanta. Ma - sostengono i Paesi emergenti - è il messaggio del realismo, del pragmatismo, e anche della scienza".