Non è l'Arena, Mastelloni umilia il fannullone del reddito: "Vuoi la zuppa di latte?"
E scontro fu. A Non è l'Arena Leopoldo Mastelloni e Lino Romano non se le mandano a dire sul reddito di cittadinanza. L'attore non ha mai nascosto la sua contrarietà su alcuni aspetti del sussidio grillino, convinto che spesso i beneficiari finiscono per adagiarsi sul sussidio senza trovare lavoro: "Ci sono persone che come principio si svegliano la mattina e vogliono avere la zuppa di latte a tavola. Ma la zuppa di latte te la devi conquistare".
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Immediata la reazione del percettore in collegamento con Massimo Giletti nella puntata di domenica 13 novembre su La7: "Ma chi glielo dice? Lei sta sindacando la gente, lei sta spettegolando la gente. Ma che ne sa lei cosa fa la mattina quando si sveglia la gente? Quando lei si sveglia la mattina che cosa fa?", chiede a quel punto provocatoriamente senza che Mastelloni ceda.
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Peccato però che proprio Romano, un attimo prima, avesse rifiutato un'occupazione. Il motivo? "Io non metto il vestito da migrante". E all'imprenditrice di Brescia aveva detto: "Ci sono 200mila percettori a Brescia, si va al centro dell'impiego e se li va a cercare là gli operatori". Per lui "le vostre belle fabbriche" vanno spostate "al sud invece che far spostare le famiglie". Una richiesta che sembra dar ragione alle parole di Mastelloni: molti si adeguano accettando il reddito e perdendo la volontà di trovare un lavoro.