Linea Notte, Molinari: "Genitori temono l'arresto dei figli", fango sulla Meloni
Maurizio Molinari non perde una sola occasione per attaccare il governo di centrodestra di Giorgia Meloni. Il direttore di Repubblica ospite a Linea Notte su Rai 3 commenta il decreto anti-rave varato dal Consiglio dei Ministri. Il giudizio di Molinari è durissimo: "Si tratta di un provvedimento identitario da parte del governo di destra che parla ai propri elettori. Credo che sia una modo per distogliere l'attenzione dal caso bollette". E questa è la prima stilettata. Molinari scorda che la Meloni oggi è a Bruxelles proprio per sbloccare i fondi necessari per mettere un freno alla corsa del costo dell'energia che sta abbattendo il portafoglio delle famiglie italiane.
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Ma Molinari fa finta di nulla e continua a infangare la Meloni. L'affondo più pesanti viene subito dopo la critica sulle bollette: "Io guardo questo provvedimento e penso a tutti quei genitori preoccupati che potrebbero trovarsi il proprio figlio in carcere perché partecipa a una manifestazione o a una occupazione a scuola".
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Insomma la propaganda della sinistra si fa sentire sul servizio pubblico addirittura ventilando l'ipotesi del carcere per i ragazzi. Il provvedimento varato dal Cdm parla chiaro ed è rivolto solo agli eventi abusivi come quello di Modena e come è accaduto nella città emiliana, le forze dell'ordine hanno convinto i ragazzi ad abbandonare pacificamente l'area senza alcun arresto. Molinari forse dovrebbe misurare le parole prima di propagandare il panico in quei genitori che lo ascoltano in tv anche a tarda notte...