L'Aria che tira, Sgarbi, lezione a Cremaschi: "Studia!"
"Il 25 aprile non è una legge, sbagliata o giusta, fascista o meno, è una festa e deve essere una festa di tutti perché siamo tutti antifascisti. In quanto festa la celebrano uomini di destra, di sinistra, di centro, in nome della pacificazione e contro il fascismo": Vittorio Sgarbi, ospite di Myrta Merlino a L'Aria che tira su La7, è intervenuto su uno degli argomenti più discussi del momento. Proprio mentre cercava di esprimere la sua opinione, però, il critico d'arte è stato interrotto da un altro ospite della trasmissione, Giorgio Cremaschi.
"Meloni? Siamo in una piena...". Bertinotti oltre ogni limite
"Sgarbi, la festa del 25 aprile è della Liberazione, non della pacificazione. Le parole le conosci...", ha detto il sindacalista ed ex portavoce di Potere al popolo. Ma lo storico dell'arte ha insistito e ha spiegato: "La liberazione l'hanno fatta anche i liberali, un sacco di democristiani, non solo i comunisti. La liberazione è di tutti". Infine un appello significativo: "Studiate!".
Sgarbi contro Cremaschi a L'Aria che tira, il video
"È offensivo. Se mio padre...": Merlino, lo sfogo durissimo in tv
Il giorno del 25 aprile ha sempre creato non poche discussioni. Ieri se ne è parlato soprattutto dopo l'intervista di Ignazio La Russa a La Stampa. Quando gli è stato chiesto se quest'anno festeggerà il 25 aprile, il presidente del Senato ha risposto: "Dipende. Certo non sfilerò nei cortei per come si svolgono oggi".
"Non può più farlo, così distrugge". Ghisleri, altolà a Salvini: cosa deve evitare