Sallusti alla Viola: "I fanatici del Covid come i no vax. Cos'è il vaccino ora"
Si parla della gestione della pandemia del nuovo governo Meloni e di alcune decisioni prese dal ministro della Salute Schillaci rispetto per esempio ai medici non vaccinati che potranno ritornare a lavorare in ospedale, da Lilli Gruber a Otto e mezzo, su La7, nella puntata del 28 ottobre, e Alessandro Sallusti smonta la virologa Antonella Viola secondo la quale è "assurdo togliere le mascherine negli ospedali e nelle rsa: "Credo che i fanatici dell'emergenza Covid sono fastidiosi quanto i no vax", afferma il direttore di Libero, "bisogna essere pragmatici, l'epidemia come l'abbiamo intesa negli ultimi due anni e mezzo non c'è più. Sono stato sostenitore dei vaccini e del green pass ma adesso bisogna prenderne atto e smontare tutto questo ambaradan perché non ha più senso".
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Qui l'intervento di Sallusti in opposizione alla professoressa Viola
"Parlavo con un importante farmaceutico che diceva che ora i vaccini sono un fatto privato", prosegue Sallusti. "Ognuno di noi deve valutare con il proprio medico se è vantaggioso o meno vaccinarsi. Ma non è più una misura collettiva. Non è più quel tempo lì credo". E conclude: "Penso che sia giusto togliere le multe ai no vax. Le guerre finiscono con l'amnistia. Ognuno ha fatto quello che ha potuto e ora è inutile andare a vedere col senno di poi chi ha sbagliato.
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