Cruciani deride Speranza: "Simbolo dell'imbecillità, così in Aula"
Roberto Speranza nel mirino di Giuseppe Cruciani. Al conduttore de La Zanzara non va giù la scelta dell'ex ministro della Salute di indossare la mascherina in Aula. L'occasione? La richiesta della fiducia al Parlamento da parte di Giorgia Meloni. "Una cosa che mi ha colpito è il segno dell’imbecillità - ha esordito nella sua trasmissione su Radio 24 -. Lo posso dire? Mi voglio sfogare. Ormai non ha più la carica quindi lo posso dire, ma lo dicevo anche prima: l’unico deputato mascherato mentre la Meloni parlava sapete chi era? L’unico con la mascherina in mezzo a gente senza mascherina? Chi è il simbolo dell’imbecillità?".
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E ancora, rivelando nome e cognome: "Si chiama Roberto Speranza. Una roba da imbecilli". Ma Cruciani non è stato l'unico a notare che solo il segretario di Articolo Uno indossava il dispositivo di protezione contro il Covid. Dopo le immagini in diretta dalla Camera, infatti, i social si sono scatenati. "Chi mai poteva essere l'unico ministro mascherato?" si chiede un utente mentre un altro gli fa eco: "Speranza com mascherina e 4 dosi di vaccino che ascolta in platea".
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Eppure con il cambio di governo, anche le regole muteranno. Su questo il presidente del Consiglio è stato chiaro: "Qualcosa nella gestione della pandemia, decisamente, non ha funzionato e dunque voglio dire fin d'ora che non replicheremo in nessun caso quel modello. Possiamo imparare dal passato per farci trovare pronti. L'Italia - ha ricordato - ha adottato le misure piu' restrittive dell'intero occidente, arrivando a limitare fortemente le libertà fondamentali". Parole che non sono piaciute all'ex ministro, che ha così replicato: il modello italiano "ha messo sempre al centro la tutela del diritto alla salute e la centralità dell'evidenza scientifica".