L'Aria Che Tira, Bertinotti oltre i limiti: "Meloni? Una dittatura"
Fausto Bertinotti si supera. L'ex presidente della Camera e già segretario del Partito della Rifondazione Comunista è arrivato a paragonare il governo con la dittatura. Ospite di Myrta Merlino a L'Aria Che Tira, Bertinotti non si fa scrupoli e inizia con una citazione: "Ci sono dei momenti in politica in cui vale il motto del Vangelo: 'Sì, il sì. 'No, il no; il resto è del Demonio. Il mio è 'no'".
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Ma neppure la spiegazione che offre nella puntata di giovedì 27 ottobre riesce a raddrizzare il tiro: "Siamo a una vera novità ma è regressiva. Siamo di fronte a una riedizione di un tempo che pensavamo lontano, cioè la cultura politica degli anni Cinquanta". E ancora, nel salotto della Merlino: "Le opposizioni e la maggioranza sono state annichilite dal presidente del Consiglio, in una piena dittatura".
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E lo stesso, a suo dire, varrebbe sulla maggioranza di Giorgia Meloni i cui discorsi "sono quelli della destra potente". Poi si scaglia contro gli italiani, rei di avere "nostalgia della destra per bene negli altri paesi": "Ma di chi? Di Trump? Della Tatcher? Di Reagan?". Ma le sparate non finiscono qui: "Quando la destra vince, tende a essere sempre estrema. Guardi l'impianto del governo, che è conservatore e reazionario". A quel punto interviene la Merlino: "Scusi, posso farle un'obiezione? La Meloni è la prima donna presidente del Consiglio" e arriva tramite elezioni. Ma niente, neppure questo placa i livori di Bertinotti: "E la Tatcher da dove arriva? Non prendiamo lucciole per lanterne".