Otto e Mezzo, "ancora?": Bocchino zittisce Gruber e lei sbrocca
Si parla del governo Meloni da Lilli Gruber a Otto e mezzo, su La7, nella puntata del 27 ottobre e delle difficoltà che potrebbero esserci nella sua maggioranza. Italo Bocchino sbotta: "Ancora con la fiamma? La fiamma ha dato un contribuito alla democrazia del Paese, ha democratizzato e parlamentarizzato un pezzo di Paese che rischiava di stare fuori dalla democrazia e dal Parlamento e sarebbe stato un danno per la nostra democrazia". Quindi prosegue il direttore del Secolo d'Italia, "chapeau. Ha fatto bene la Meloni a tenerla perché è un dato identitario che gli elettori premiano".
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A quel punto la Gruber si innervosisce e interviene: "Ma la fiamma si è messa fuori dalla democrazia...". "Quando?", la incalza Bocchino. "Perché dopo il fascismo...", risponde la conduttrice. Ma Bocchino la zittisce: "La fiamma è entrata in Parlamento nel '48 e ininterrottamente è stata in Parlamento fino a oggi". Quindi conclude Bocchino: "Sarà un'Italia identitaria con una forte cultura nazionale che non si piega al mainstream della sinistra. Giorgia Meloni non ha alcun senso di inferiorità nei confronti della sinistra che altri di centrodestra hanno avuto. E lei farà una politica di destra, per questo ha chiesto e preso i voti. Anche sulla gestione dell'immigrazione".
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