Emanuele Filiberto ci "prova" con la Meloni? Soldi, un clamoroso sospetto
Emanuele Filiberto di Savoia ha rilasciato un paio di giorni fa un’intervista al Corriere della Sera che è passata un po’ in sordina. L’erede di Vittorio Emanuele non ha nascosto la soddisfazione per l’approdo a Palazzo Chigi di Giorgia Meloni, ma ha anche riaperto la discussione della restituzione dei gioielli Savoia in Bankitalia: in questo senso con Mario Draghi non è andata bene, chissà che Emanuele Filiberto non cerchi una sponda dal nuovo governo…
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“Adesso, con grande rammarico, siamo alle vie legali - ha spiegato al Corsera - perché nonostante l’ottima intesa con Draghi, Bankitalia non ci ha dato altra scelta. E andremo avanti”. A proposito della Meloni, l’erede di Vittorio Emanuele non ha nascosto di essere “molto contento del nuovo governo, ministri competenti e spero sia la volta buona per una svolta politica ed economica per l’Italia. E mi ha fatto piacere che il nuovo presidente del Senato, Ignazio La Russa, abbia proposto di celebrare il ruolo dei Savoia nella storia del Paese nel suo primo discorso in Senato”.
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Tra le altre cose, Emanuele Filiberto ha parlato dell’intenzione di rilevare il Savoia Calcio, squadra di Torre Annunziata: “Il 9 novembre sarò a Torre Annunziata per incontrare la dirigenza attuale, i tifosi e presentare la nostra proposta. Ho individuato tre persone con le quali proveremo a dare un futuro al Savoia, un futuro di società sportiva pulita”.