Una Lilli Gruber scatenata sugli audio di Silvio Berlusconi: ci costruisce una intera puntata di Otto e Mezzo, quella in onda su La7 giovedì 20 ottobre. E, oggettivamente, non potrebbe essere altrimenti. Ospite in collegamento ecco Alessandro Sallusti, il direttore di Libero, che punta subito i riflettori su una circostanza che, da sinistra, si tende a non far notare (eufemismo).
"Mi permetto di segnalare che se la sinistra avesse vinto la sinistra oggi non saremmo qui a parlare di un audio rubato ma di una spaccatura politica in maggioranza, perché di quella coalizione fanno parte partiti e persone che hanno votato contro gli aiuti all'Ucraina", rimarca Sallusti. E la Gruber non ci sta: "Ma più spaccatura di così...".
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A Otto e Mezzo si parla del governo in arrivo. Nel giorno delle elezioni, giovedì 20 ottobre, Lilli Gruber chiede...Il direttore riprende: "Noi stiamo confondendo Silvio Berlusconi e le sue follie con la linea di Forza Italia. A differenza degli alleati di Letta, Forza Italia ha sempre votato convintamente tutto ciò che era per l'Ucraina. Fratoianni no e Conte nemmeno", rimarca. "Derubrichiamo il tutto a follie di Berlusconi?", chiede ancora Lilli. "È una follia perché ieri ha detto una cosa e oggi al Corriere della Sera ne ha detta un'altra", conclude Sallusti andando dritto al punto.
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