Bersani sfotte Berlusconi: "Putin? Amicizia raffreddata. Una volta..."
Silvio Berlusconi, ragione e sentimento. A DiMartedì, a La7, si "processa" il leader di Forza Italia per le sue frasi su Vladimir Putin, amico con cui si è scambiato "lettere dolcissime" e regali. Il partito ha spiegato che nelle sue frasi rubate con i deputati azzurri l'ex premier si riferiva al passato, non certo agli ultimi mesi in cui, di fatto, l'Italia è in guerra con la Russia. Secondo Gianfranco Rotondi, esponente Dc eletto con Fratelli d'Italia, il Cav è stato mosso dal "sentimento" per il presidente russo, che conosce da 20 anni e con cui ha intrattenuto rapporti quasi fraterni per molti anni.
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"Il sentimento? Sì, quello viene fuori - riflette Pier Luigi Bersani, in studio - ma probabilmente l'amicizia si è anche raffreddata. Una volta cos'era, una coperta, un letto a baldacchino, un copripiumone? Oggi sono 20 bottiglie di vodka...", ironizza ancora l'ex segretario del Pd. "Vi state scordando il lettone", infierisce Giovanni Floris con Alessandro Giuli che puntualizza con un sorriso: "Quella era la contropartita del lettone...".
"L'amicizia si è raffreddata". Pier Luigi Bersani e Berlusconi, guarda il video di DiMartedì
"L'occhio politico magari ce l'ha un po' più su alcuni ministeri sensibili, tipo la giustizia - si fa serio Bersani, di nuovo -. Credo che sia e sarà questo il punto in cui registrerà le distanze" con Giorgia Meloni.
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