Augias e la Meloni, "quattro scalmanati da Viva il Duce"
"Sono imbarazzato". Corrado Augias, in studio da Bianca Berlinguer a Cartabianca, su Rai 3, picchia duro su Silvio Berlusconi e quasi non vuole commentare le ultime parole del leader di Forza Italia su Vladimir Putin, "amico" con cui si sarebbe scambiato "lettere dolcissime" e regali in occasione dell'ultimo compleanno. Forza Italia ha smentito le frasi rubate, sostenendo che si riferissero agli anni passati, ma visti anche i riferimenti alla guerra in Ucraina la premier in pectore Giorgia Meloni stando ai retroscena non sarebbe solo imbarazzata, ma "inviperita" con l'ingombrante alleato. "Credo che Giorgia Meloni sia una donna intelligente che ha compreso bene la situazione difficilissima in cui ci troviamo. E cercherà di tirare dritto nonostante i suoi rissosi alleati", spiega Augias, che riprende vigore
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"A Berlusconi potrebbe capitare una nemesi, come nelle tragedie greche: lui che ha spesso usato le donne, tante donne, come strumenti e giocattoli viene messo nell’angolo da una donna. Questa sarebbe una specie di vendetta del fato", continua il giornalista e conduttore del mitico Telefono giallo. non senza una punta di soddisfazione.
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Quindi, il giudizio sulla leader di Fratelli d'Italia: "Credo che ultimamente abbia alzato lo sguardo, capendo che cosa è stato il fascismo. Forse ha cominciato a capire che può diventare la leader di un partito conservatore europeo e non di quattro scalmanati che gridano 'viva il Duce'!". Non tenero nemmeno con Giuseppe Conte, leader del Movimento 5 Stelle: "Ha contribuito pesantemente a scalzare Mario Draghi e i Cinque Stelle hanno perso più della metà dei voti. Di quale vittoria parliamo?".