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Giuseppe Cruciani travolge Pd e Calenda: "Sangue e mer***"

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Tutti contro Giorgia Meloni. Con la vittoria della leader di Fratelli d'Italia, la sinistra si è scagliata contro di lei: prima il Partito democratico poi i vip. Ecco allora che a loro è Giuseppe Cruciani a rispondere: "Per la prima volta una che ha vinto le elezioni avrà l’incarico di formare il governo". E questo nonostante gli influencer abbiano tentato di evitarlo in tutti i modi. Ma dove sta il problema? Secondo il conduttore de La Zanzara "si pensa che la parola di un’artista o di un influencer possano incidere. Ma un like su Instagram non è un voto. Tipo la Ferragni che dall’alto del suo elicottero ha fatto campagna contro il centrodestra e quello ha vinto lo stesso".

 

 

Non sono poi da meno le donne dem e compagne varie. Loro - prosegue sulle colonne del Giornale - "impazziscono perché per la prima volta una donna che non è cooptata da nessuno, perché è capace di prendere voti sia con le preferenze che con le liste bloccate, che non parla ogni giorno di diritti, gay, schwa, quote rose, ce l’abbia fatta. Non una di loro, ma una che ha delle idee diverse dalle loro, che si possono anche combattere".

 

 

Insomma, per Cruciani è stato giusto andare a votare. Anzi, "non capisco questa cosa di accusare chi ha fatto cadere Draghi. Il Parlamento è fatto perché le forze politiche danno un mandato e a un certo punto lo possono ritirare". E questo sarebbe il motivo per cui Carlo Calenda non è andato oltre il 10 per cento. "La politica è sangue e me**a. Non puoi fare finta che non esistano gli slogan, le promesse, le ca**te. Quando fai la campagna elettorale devi far sognare. Questi hanno usato due slogan: la serietà e Draghi. Capisci che la campagna elettorale non è che si fa sulla serietà. Da che mondo è mondo la campagna elettorale è fatta anche di ca***te, promesse e semplificazioni".

 

 

 

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