In Onda, la sparata di Floris sulla Meloni: "Perché è stata votata"
Sabato 15 ottobre torna su La7 In Onda. A presentare ospiti e dibattito sono Concita De Gregorio e David Parenzo. "Chi avrebbe mai detto che sarebbero stati loro i presidenti di Camera e Senato?", esordisce la conduttrice mentre parla di "sorprese" politiche. La risposta arriva da Giovanni Floris: "Queste sono scelte di una maggioranza guidata da una destra radicale: abbiamo La Russa che colleziona busti di Mussolini e Fontana un ultra-cattolico".
"Intollerante, uno dei peggiori che...": Cecchi Paone ricopre Fontana di insulti | Video
E ancora: "La Meloni scegliendo queste due personalità non è andata incontro ai suoi elettori. Sono convinto che la leader di Fratelli d'Italia l'abbiano votata perché è una novità". Insomma, mica perché è riuscita a convincere gli elettori. Per Floris la premier in pectore ha commesso due errori: "Il primo quello di non rappresentare i suoi elettori, il secondo quello della lite con Berlusconi. Alla fine lei si trova a dover mostrare il viso della destra radicale, ma giocare con poltrone opposte. All'Economia metterà Giorgetti e agli Esteri Tajani".
Formigli senza vergogna, chi porta in studio nel giorno del Senato
A prendere la parola ci pensa poi Pietro Senaldi, che ricorda: "La Russa non è divisivo, l'hanno votato Lega, Fratelli d'Italia, Renzi e pure la sinistra". Quest'ultima per il condirettore di Libero avrebbe votato La Russa per mettere in difficoltà la destra. Poi la stoccata a Enrico Letta che ha contestato la scelta di votare Ignazio La Russa come presidente del Senato: "In Italia nessuno se lo fila, quindi fa il giro delle cancellerie estere".