Chiamatelo il collezionista di veleni. Da anni Luca Bottura si segnala per le sue cattiverie politiche (e spesso gratuite) all'indirizzo del centrodestra. Figurarsi oggi, che quella coalizione è nuovamente a un passo da governare l'Italia. Tanto più che alla prima occasione utile, questo va detto, Giorgia Meloni, Silvio Berlusconi e Matteo Salvini hanno alimentato una faida interna che è manna per chiunque faccia satira o voglia semplicemente seminare un po' di zizzania.
Propaganda Live, il foglio di Berlusconi che nessuno ha notato: "I suoi..."
È la settimana dei "pizzini", inutile negarlo. I fogli di Silvio Berlusconi in Senato hanno fatto discu...
E così, sulla Stampa, c'è solo l'imbarazzo della scelta. "'sta cosa che la maggioranza faccia l'opposizione meglio dell'opposizione è oggettivamente notevolissima", esordisce caustico Bottura. Poi via alle contumelie. Si parte con Licia Ronzulli, la fidatissima collaboratrice del Cav sul cui ruolo nel governo si è scatenato il caos, con le frizioni crescenti tra la leader di Fratelli d'Italia, futura premier, e il fondatore di Forza Italia.
Meloni gela Berlusconi: "Nella sua lista manca un punto, non sono ricattabile"
"Nella lista di Berlusconi mancava un punto, io non sono ricattabile". Giorgia Meloni risponde così a P...Proprio a causa dei veti della Meloni sulla Ronzulli sarebbe scattata la rappresaglia azzurra sull'elezione di La Russa al Senato. E ora? Tutto risolto, pare. "Ronzulli, verso un compromesso: potrebbe fare le telepromozioni Eminflex", è la pugnalata di Bottura. Che cala l'asso al curaro proprio su Silvio e Giorgia: "Meloni: "Non sono ricattabile". Berlusconi: "Vero. Ma ci sto lavorando". E ancora: "Silvio alza i toni nel duello con Meloni: "Occhio per occhio, dentiera per dentiera". Può bastare, per il momento.