Vauro, "la torta": vignetta-vergogna contro Fontana
Nella redazione del Fatto quotidiano ci deve essere un clima particolare: ora si festeggia a champagne, ora si beve l'amaro calice di cicuta. La prima pagina del giornale di Marco Travaglio festeggia per i guai del centrodestra esplosi in maniera eclatante e imprevedibile in Senato, e intanto Vauro verga una vignetta disegnata, immaginiamo, con lacrime e sangue (e forse anche l'altra sostanza corporea resa immortale da una battuta dell'ex ministro Rino Formica. Sì, proprio la celeberrima "mer***a".
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"Che fai, lo cacci?", è il sapido titolo che campeggia su un fotomontaggio in cui Giorgia Meloni sembra accompagnare alla porta un mesto Silvio Berlusconi. Nemesi umana e politica, suggerisce Travaglio ricordando il momento topico della rottura tra il Cav e l'ex alleato Gianfranco Fini nel Pdl, a fine anni Duemila. Ora è la leader di Fratelli d'Italia e probabile futura premier ad affrontare a muso duro il capo di Forza Italia, colpevole di un durissimo sfogo scritto in cui definiva il comportamento di Giorgia "arrogante, prepotente, offensivo e supponente" (e anche "ridicolo", parola poi cancellata. A quei pizzini la Meloni ha risposto con un energico "non ricattabile".
Fontana e "la torta di m***a": guarda la vignetta di Vauro
Intanto però alla Camera il centrodestra si ricompatta votando presidente il leghista Lorenzo Fontana. A sinistra visto peggio dell'ex missino La Russa, ed è tutto dire. Grida al pericolo Laura Boldrini, addirittura al nazifascismo Rula Jebreal. E Vauro? Si accontenta di disegnare un cumulo di feci su cui campeggia la testa, tondeggiante e un po' paonazza, di Fontana. Didascalia esplicativa: "ci mancava la ciliegina". Su una torta di c***a, ovviamente. Ah, com'è bella la democratica satira progressista.
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