Tagadà, Gomez sullo scontro La Russa-Cav: "Cosa si sono detti"
Non fa che girare il filmato che vede protagonisti Ignazio La Russa e Silvio Berlusconi. I due sono stati pizzicati mentre il leader di Forza Italia direbbe un "vaffa" all'alleato di Fratelli d'Italia. Ma a scendere nel dettaglio di quella conversazione è Peter Gomez. Ospite di Tagadà nella puntata di giovedì 13 ottobre, il giornalista rivela: "Abbiamo studiato il labiale". Stando a quanto afferma alle telecamere di Tiziana Panella, il Cavaliere avrebbe detto: "Mi avevate promesso tre ministri", e poi sarebbe partito il "vaffa".
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Le tensioni non sono un segreto. Non a caso Berlusconi è intervenuto così a margine delle elezioni per la presidenza del Senato: "Non ci piacciono i veti, c'era stato un veto. Io e Casellati abbiamo votato La Russa come un voto di apertura e collaborazione, il resto del gruppo no perché non ci piacciono i veti, non si devono fare". A fargli eco Alessandro Cattaneo, deputato azzurro: "Il gruppo di fatto tutto non ha partecipato, a differenza di Berlusconi e Casellati. Il partito è molto unito attorno al presidente Berlusconi e alle indicazioni che dà e darà. A tutto c'è un limite riconducibile alla dignità politica".
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Da qui l'augurio: "Confido che da qua a domani si ricomponga tutto e voteremo chi il centrodestra riterrà all'altezza per la terza carica dello Stato". In ogni caso si fa spazio l'idea che a votare La Russa tra gli esponenti dell'opposizione sia stato il Terzo Polo. A rivelarlo proprio Gomez che parla di "una cena" tra Daniela Santanché, senatrice di FdI, e Matteo Renzi a pochi giorni dal voto in Aula.