Tagadà, Fittipaldi: "Avete visto i trend di voto?", suicidio della sinistra
"Il Pd sulle questioni di grandi diritti, dei grandi temi sociali e internazionali c'è sempre stato. Anzi Letta è stato proprio il segretario dei diritti". Emiliano Fittipaldi, ospite di Tiziana Panella a Tagadà su La7, ha detto la sua sulla grande crisi che sta colpendo i dem in questo momento. Secondo il giornalista di Domani, il problema è un altro ed è rappresentato dalla mancanza di una visione politica per le classi più deboli: "Quello che manca, e basta vedere i trend di voto sulle varie classi sociali in base al reddito, è un'attenzione, una visione politica rispetto alle classi più deboli".
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Fittipaldi, poi, ha espresso un desiderio: "Mi auguro che il Pd si concentri innanzitutto sul motivo per cui nessuno lo vota più. Perché nessuno lo vota in maniera massiccia? Perché scontenta tutti?". Secondo lui, non aiuta nemmeno la sua composizione interna, che continua a essere molto divisa. Quasi come se non si trattasse di un unico partito. "Il Pd continua a muoversi come una falange di fazioni interne e di correnti che sembrano, ormai da anni, semplicemente voler sopravvivere a loro stesse", ha proseguito.
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Infine, un invito rivolto direttamente ai dem: "Un grande partito laburista come deve essere il Pd deve innanzitutto pensare agli ultimi, non va bene il fatto che si sia fatto scippare il reddito di cittadinanza dal M5s...".
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