Alessandro Orsini: "Da Kherson notizie disastrose"
"L’esercito ucraino è penetrato nella zona di Kherson ed è una notizia disastrosa". Il professor Alessandro Orsini torna a Cartabianca su Rai 3 e si mostra più che pessimista sulle conseguenze della guerra tra russi e ucraini. La riscossa di Kiev nei territori che l'esercito di Putin avevano occupato nei mesi scorsi è salutata con entusiasmo in Europa e negli Stati Uniti, ma secondo Orsini dovrebbe avvenire l'esatto opposto: la crisi e l'indebolimento di Mosca, sempre più evidenti anche sul campo di battaglia, ci portano, spiega il professore assai contestato per le sue posizioni pacifiste etichettate spesso come filo-russe, "sulla strada di una guerra nucleare. La catastrofe è sempre peggiorata da febbraio, non c’è mai stato un momento in cui la situazione sia migliorata".
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"Papa Francesco ha esortato Zelensky a trattare - prosegue lo studioso, puntando il focus sul presidente ucraino -. Sono assolutamente certo che Putin voglia una trattativa. Per Biden è più importante l’espansione della Nato che la vita umana". Finché non ci sarà un passo indietro di Zelensky, Casa Bianca e Nato, conclude Orsini, è impossibile pensare a uno sviluppo positivo nei negoziati.
In studio da Bianca Berlinguer c'è anche la giornalista Mariolina Sattanino, che sottolinea una evidenza: "Putin ha perso la guerra e bisogna cercare il modo per farlo uscire. Potrebbe essere il momento più favorevole per aprire un negoziato di pace. Usare un’arma nucleare tattica non è semplice. Se cambia il vento, la nube tossica finisce sulla Russia?". Tutto questo mentre le tv russe mescolano le immagini di festa per l'annessione dei territori ucraini a minacce aperte all'Occidente.
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