Otto e Mezzo, Lilli Gruber: "La Meloni li ha già sentiti"
Una Lilli Gruber sorprendente quella andata in onda a Otto e Mezzo nella puntata di martedì 4 ottobre. Su La7 si parla ancora di Giorgia Meloni e del governo che si appresta a guidare il Paese. Qui a prendere per primo la parola ci pensa Stefano Zurlo. Il giornalista analizza gli atteggiamenti della leader di Fratelli d'Italia prima ancora di ricevere ufficialmente l'incarico di formare l'esecutivo da parte di Sergio Mattarella.
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Ecco che la conduttrice ne approfitta per dare un suo giudizio, che sorprende proprio tutti. "I margini di manovra di Giorgia Meloni sono molto ristretti - premette - ma Meloni ha già sentito Zelensky, Netanyahu, ex pluripremier di Israele, e ha anche incontrato il ministro per la Transizione ecologica, Roberto Cingolani. Insomma una versione molto pragmatica e illuminata". Poco prima però la Gruber si è resa protagonista di un accesso botta e risposta proprio con Zurlo.
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Quest'ultimo ha messo le cose in chiaro: "Per la Meloni la difesa dell'interesse nazionale non è contro qualcuno, ma per la nostra difesa. Tu non vai contro l'Europa, difendi l'Italia dentro l'Europa. Questo è il passaggio da una destra radicale a una moderna, è una forma di patriottismo". "Ma cosa vuole dire patriottico? - ha subito tuonato la Gruber - Siamo tutti patrioti? No, io non sono nazionalista per esempio. Vengo da una minoranza etnico-linguistica, pensa quanto posso essere patriota... Ho radici altoatesine, sono cittadina europea, sono cittadina italiana...".