"Una costruzione giornalistica". Maria Giovanna Maglie si conferma infaticabile de-mistificatrice di ogni facile ricostruzione che diventa quasi luogo comune istantaneo. Ad esempio, quello di una Giorgia Meloni sulla scia di Mario Draghi e della sua "agenda" senza sé e senza ma.
Ospite di Barbara Palombelli a Stasera Italia, su Rete 4, la giornalista da anni punto di riferimento dei sovranisti (ex?) e per molti "consigliere-ombra" della stessa leader di Fratelli d'Italia si dice "meno convinta" dell'accoppiata Draghi-Meloni. "Fino a che non dovesse esplodere la questione sociale in Italia, la linea internazionale sarà la stessa", spiega la Maglie a proposito delle politiche del futuro governo di centrodestra.
"Non credo o meglio mi auguro che non sia la stessa cosa per il problema energia, perché la gestione del problema da parte di Draghi, da parte dell'Unione europea e del duo Draghi-Unione europea è stata una gestione fallimentare".
"Le notizie che ci arrivano dall'Unione europea - prosegue la giornalista - sono di accordi che non si fanno, di Paesi frugali contro gli altri, di accordi nazionalistici o sovranisti come li volete chiamare, che peraltro fanno bene a fare perché garantiscono i propri cittadini, di Francia e Germania che vengono date per litigare e invece sono d'accordo... Insomma, quello che voglio dire è che se la Meloni dovesse proseguire sulla linea europea, credo che la linea europea sia destinata a deluderci moltissimo".