PiazzaPulita, De Girolamo demolisce Formigli: "Perché questo non lo leggete?"
Nunzia De Girolamo scatenata a PiazzaPulita. La puntata di giovedì 29 settembre si apre con la vittoria di Giorgia Meloni. E la prima a dire la sua è proprio la conduttrice. Ormai lontana dalla politica, la conduttrice tv non può fare a meno di notare che nei confronti della leader di Fratelli d'Italia "c'è un certo pregiudizio". La De Girolamo contesta il fatto che "ogni cosa dica o faccia la Meloni, si costruisce su di lei che è fascista e amica di Orban".
Plotone d'esecuzione schierato. Formigli, puntata-choc: contro la Meloni...
Una narrativa ampiamente utilizzata anche da Corrado Formigli su La7, tanto che l'ex azzurra aggiunge: "Anche in questa trasmissione succede, una calunnia che resta un po' nella testa degli italiani". E a chi la contesta in studio, la De Girolamo replica: "Chi fa politica può fare cose o avere rapporti che poi cambiano. Basta guardare Draghi con Erdogan". Prima il premier uscente ha dato del "dittatore" al presidente turco, poi si è seduto con lui a tavola stringendogli la mano. A far discutere, ancora le relazioni tra la leader di FdI e Viktor Orban, il primo ministro ungherese.
In particolare Stefano Cappellini, biografo ospite di Formigli, attacca la Meloni per i complimenti ricevuti da Orban a elezioni vinte. Una tesi che la De Girolamo smonta in pochi secondi e, tirando fuori un foglio, sbotta: "Perché parlate di Orban e nessuno parla del tweet di Zelensky?". Il presidente ucraino si è infatti congratulato con la Meloni eppure nessuno ne ha fatto menzione. Da qui la frecciata della conduttrice: "Perché l'antieuropeista fascista non ha l'appoggio di Putin ma di Zelensky?", chiede mettendo all'angolo l'interlocutore che non sa più come rispondere.