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Stasera Italia, Friedman si dà del fesso da solo: "Chi ha aiutato la Meloni"

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"Certo, è anche chiaro che chi diceva che la destra è fascista aiutava i post-fascisti a vincere, Giorgia Meloni ne ha beneficiato". Forse non se ne accorge, ma Alan Friedman in collegamento con Barbara Palombelli a Stasera Italia, su Rete 4, si auto-accusa commentando le ragioni del successo del centrodestra alle ultime elezioni. Proprio lui, che da settimane ammoniva da tutti i salottini tv gli italiani a non votare per la leader di Fratelli d'Italia, in quanto legata a doppio filo ai post-fascisti. Insomma, proprio come Enrico Letta, la mano maggiore a Giorgia l'hanno data gli anti-Meloni a prescindere.

 

 

 

 

Poi ci sono altri due fattori, spiega Friedman: "Parlare di Ius scholae e questioni di gay non è attraente per la gran parte dell'elettorato. A me i diritti civili importano e vorrei sperare che la Meloni è sincera quando dice che non vuole toccare la 194 (la legge sull'aborto, ndr). Io spero che i diritti dei gay non saranno trattati come ha descritto Mollicone, che ha detto che una coppia omosessuale è illegale. Io spero che ci sarà una conservazione dei diritti civili". 

 

 

 

 

"La sinistra è stata divisa nel momento clou da Carlo Calenda che ha fatto un'alleanza con Enrico Letta e poi è andato via. Mi dispiace che Emma Bonino non è andata con Calenda, perché credo che il Terzo polo con lei, Calenda e Matteo Renzi sarebbe potuto arrivare al 10 per cento e sarebbe stato interessante". Sul toto-ministri e il futuro governo di centrodestra, il giornalista americano ha un'idea precisa: "C'è una crisi economica ed energetica e c'è il rischio di recessione. La questione del futuro ministro dell'Economia è molto seria. Se Fabio Panetta della Banca centrale europea accettasse di fare il ministro del Tesoro potrebbe essere rassicurante per i mercati, perché c'è competenza".

 

 

 

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