Otto e Mezzo, la sparata di Severgnini: "Meloni vince grazie all'effetto 'Paq'"
Si parla della vittoria di Giorgia Meloni e del centrodestra a Otto e Mezzo. Nella puntata di mercoledì 28 settembre su La7 ecco che c'è anche Beppe Severgnini. È lui che rivela a Lilli Gruber la carta vincente della leader di Fratelli d'Italia: "La carta a favore della Meloni? L'effetto 'Paq', ossia 'Proviamo anche questi'. Ma va bene, si chiama democrazia - premette per poi proseguire -. Mi limito a suggerirle che 6 su 7 elettori non l'hanno votata, quindi cautela, niente orbatane".
Poi la stoccata nella quale si inserisce anche la conduttrice: "Vedremo se è sincera, le amministrazioni locali non sono state proprio così". "Comunque - interviene la Gruber -, vorrei dire che non abbiamo mai avuto un governo così di destra, che io ricordi". In ogni caso a condividere in parte le parole della firma del Corriere della Sera, Massimo Cacciari.
L'ex sindaco di Venezia, dopo aver fatto i complimenti alla leader di FdI, spiega: "La carta a suo favore è che ha vinto le elezioni, e anche in maniera netta. Poi è una donna, una novità di rilievo. Insomma, prima di mandarla a casa ce ne vuole". Di diverso parere la firma di Libero, Francesco Specchia, convinto che dalla sua la Meloni abbia "il rapporto con Draghi, è lui il suo santo protettore".