Otto e Mezzo, Scanzi: "Cosa sono Giletti e Del Debbio", gelo in studio
Imbarazzo nello studio di Otto e Mezzo su La7. Protagonista Andrea Scanzi. Nella puntata di martedì 27 settembre, il giornalista risponde a Lilli Gruber sull’indulgenza dell’informazione italiana nei confronti di Giorgia Meloni. Ecco che in pochi secondi arriva la risposta, o meglio, la stoccata: "Dipende a quali giornalisti, testate e trasmissioni alludi. Se io in questo momento fossi ospite di programmi condotti da Del Debbio, di Giletti – ipotesi che reputo meno probabile che vedere Fratoianni Presidente del Consiglio – direi a quei conduttori ‘voi siete troppo indulgenti nei confronti di Giorgia Meloni, che è legittimo, perché ognuno di noi ha il suo punto di vista…".
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Condividendo con Massimo Giletti la stessa rete, la conduttrice tenta di correre ai ripari: "Ognuno fa il proprio mestiere come meglio crede". Ma niente, Scanzi prosegue: "Chiamatemi influencer e non mi offendo. Programmi tv sulla politica? Mai da conduttore. I social? Ho esagerato, ma sto sulle palle perché ho successo". Che tra Giletti e Scanzi non scorra buon sangue non è una novità.
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Quando il conduttore di Non è l’Arena si recò ad Odessa, Scanzi lo definì "uno dei momenti più bassi, finti, mesti, caricaturali, cinici e imbarazzanti nella storia del 'giornalismo' italiano. E più in generale nella storia dell’uomo". Allo stesso tempo, Giletti si occupò di Scanzi in piena pandemia, accusando il collega di aver saltato la fila per ottenere la prima dose di vaccino.