CartaBianca, Federico Rampini a Orsini: "Nessuno in piazza contro Putin"
Federico Rampini come sempre non usa perifrasi per esprimere le sue opinioni. L'editorialista e analista del Corriere della Sera non ha dubbi sugli scenari che ci attendono per il conflitto in Ucraina. E in un confronto serrato con il professor Alessandro Orsini nel salotto di Bianca Berlinguer a CartaBianca, Rampini spiega qual è la sua preoccupazione per una escalation senza sosta nel conflitto tra Mosca e Kiev. "Il Pentagono giudica l'uso dell'arma nucleare da parte di Putin poco probabile, ma non impossibile. Già questa è una situazione gravissima".
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Poi arriva l'affondo su Orsini: "Se a fare la minaccia fosse stato un leader americano, in Italia avremmo avuto manifestazioni di pacifisti".
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Insomma Rampini con poche parole ha messo a fuoco un aspetto non secondario della guerra: quello dell'ideologia. Sulle minacce di Putin anche una certa sinistra italiana pacifista e di piazza quando la Nato attaccava ad esempio la Serbia, è rimasta in silenzio. Se le stesse cose le avesse dette un leader occidentale o la Casa Bianca, la reazione sarebbe stata totalmente diversa.