Mauro Corona, "la Meloni farà cose buone". Berlinguer spiazzata
"Non arriverà nessun fascismo adesso". Mauro Corona, ospite di Bianca Berlinguer a Cartabianca su Rai3, dice la sua sul verdetto delle elezioni politiche e spiazza chi, a sinistra, si poteva attendere una stroncatura di Giorgia Meloni e Fratelli d'Italia: "Sarà un governo di centrodestra che ha anche delle idee buone, ad esempio sulle pensioni e le tasse", spiega lo scrittore-montanaro-scultore, spiazzando forse anche la padrona di casa Bianchina. Altroché "marcia su Roma" e post-fascisti: la verità è che la Meloni realizza semplicemente la democrazia dell'alternanza dopo 10 anni di governi tecnici e ammucchiate travestite da "unità nazionale".
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Corona analizza poi altri due temi forti emersi dalle urne. A partire dal reddito di cittadinanza, che tanto successo ha garantito al Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte soprattutto al Sud. Il sussidio di disoccupazione, misura bandiera dei grillini, "va tolto solo ai farabutti che lo hanno avuto senza merito né bisogno - specifica Corona -. Ma a certe persone serve e a loro non va tolto". Duro il suo giudizio sul Pd, fermo al 18%: "Ha abbandonato le fabbriche e gli operai. Mi aspettavo questo risultato. Ho sentito delle affermazioni a sinistra sul fatto che quella del 25 settembre è stata una giornata triste. Ma il voto è stato un esercizio democratico".
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Sulla Meloni tornano anche due ospiti nel blocco successivo. L'imprenditore Oscar Farinetti ammette: "Da figlio di partigiano, il fatto che ci sia la fiamma tricolore sul simbolo non mi è molto consono. Io ricordo quello che la Meloni diceva su Orban e Trump. Temo che l’Italia, su certi fronti, possa prendere posizioni che non ha mai preso". La difende Ignazio La Russa, uno dei colonnelli di FdI: "Il motivo della vittoria di Fratelli d’Italia? Non basta essere stati all’opposizione, il nostro elemento qualificante è stata la coerenza, oltre alla capacità di Giorgia di trasmettere un messaggio chiaro e sicuro".