Paolo Mieli, profezia sulla Meloni: "Cosa accadrà dopo il voto"
Paolo Mieli ai microfoni di Maratona Mentana commenta il risultato elettorale che ha visto trionfare il centrodestra e soprattutto Giorgia Meloni con Fratelli d'Italia. L'editorialista del Corriere comincia la sua analisi parlando dei titoli dei giornali stranieri che questa notte hanno commentato la vittoria della Meloni: "Quando ho visto quelli anglosassoni mi è venuto un colpo. Pensavo fossero più preparati a questo scenario e invece ho visto titoli allarmanti con il "governo più a destra dai tempi di Mussolini".
Poi sempre Mieli ha allargato il campo della sua analisi e ha provato a spiegare quale saranno gli ostacoli che potrebbe incontrare la Meloni nel suo percorso a palazzo Chigi. Mieli mette in guardia Fratelli d'Italia dai probabili attriti con l'Europa: "In Europa le cancellerie temono un ritorno della destra in diversi Paesi, ad esempio in Spagna, in Germania ma anche in Francia e di fatto le classi dirigenti non resteranno a guardare". A questo punto esplicita in modo chiaro il suo ragionamento: "La questione del post-fascismo tornerà tutte le volte che ci sarà un problema sul piano bancario o monetario in Europa. Questo è bene saperlo. Tutte le volte verrà ripescata questa questione, non nei primi mesi di governo, ma nei primi anni di permanenza del nuovo esecutivo a palazzo Chigi".
Insomma Mieli spiega quali sono gli ostacoli che Giorgia Meloni potrebbe incontrare subito sulla sua strada. Ma di certo il mandato chiaro che le hanno dato gli elettori servirà a dare spinta programmatica a questo nuovo esecutivo.