L'onore delle armi. Dopo una campagna elettorale violentissima contro Giorgia Meloni, sbandierando il rischio-fascismo e quello di una nascente democratura, anche il direttore di Repubblica è costretto a riconoscere ciò che è emerso con prepotenza sin dai primi dati, dai primi exit-poll e dalle prime proiezioni. Le elezioni hanno un vincitore: FdI e Giorgia Meloni, primo partito e per distacco.
Giorgia Meloni "prima donna premier": il trionfo nel mondo. Ma la Cnn...
Giorgia Meloni adesso trionfa anche nel mondo. Dopo il risultato dei primi exit poll che arrivano in questi minuti che d...E così ecco che Maurizio Molinari, mister Repubblica, ospite in collegamento a Quarta Repubblica di Nicola Porro in onda su Rete 4, ammette con franchezza e a urne caldissime: "Credo che il primo dato è che abbiamo una vincitrice che è Giorgia Meloni - premette -. Non si può non riconoscerle l'exploit, però serve prudenza e aspettare i seggi al Senato", conclude Molinari, che si aggrappa alla speranza che, a Palazzo Madama, la maggioranza del centrodestra non sia così netta.
Elezioni, terremoto-sexy al seggio: la foto proibita della scrutatrice
Il lato sexy, e a tratti comico, delle elezioni. A dar conto di una carrellata di strani episodi avvenuti ai seggi oggi,...Chi, al contrario, ha "rosicato" un poco di più, è Mario Calabresi, curiosamente ex direttore di Repubblica. Su Twitter, ha cinguettato: "Il risultato finale è scontato, l’unico possibile se da un lato si presenta una squadra e dall’altro vanno in ordine sparso. La destra senza avere la maggioranza nel Paese la avrà in Parlamento e Giorgia Meloni ha i voti per governare ma non per cambiare la Costituzione". Magra consolazione. Così come è magra consolazione il fatto che il centrodestra non abbia la maggioranza nel paese.