Nicola Porro nella sua “zuppa” quotidiana ha affrontato anche il caso del comizio di Giorgia Meloni e dei contestatori che sono stati manganellati dalle forze dell’ordine. Un episodio che è stato messo in risalto soprattutto da Repubblica e che invece è stato sminuito da Porro, secondo cui si è voluto creare un caso ad hoc per attaccare la leader di Fratelli d’Italia a pochi giorni dal voto.
Quarta Repubblica, Sallusti smonta Calenda: "Un pifferaio magico"
Carlo Calenda colpito e affondato. Ospite di Quarta Repubblica nella puntata di lunedì 19 settembre su Rete 4, Al...“La destra ha gettato la maschera, dice Repubblica - ha ricostruito il conduttore di Rete4 - parlano di falso moderatismo della destra, di manganelli su chi contesta Fdi. Per l’ennesima volta, in una manifestazione piena di gente, arrivano 50 contestatori della Meloni che volevano far casino: la polizia dice ‘fermatevi’, quelli non si fermano, la polizia risponde. Ma questo avviene in qualsiasi piazza e in qualsiasi manifestazione di ogni Paese civile”.
Quarta Repubblica, Meloni su Letta: "Mette in mezzo i poteri internazionali"
Nonostante il voto sia alle porte, la sinistra più che di temi, si occupa di Giorgia Meloni. Tanti gli attacchi p...“Ma dico io - ha proseguito Porro - ma che ve ne fotto di andare a rompere i coglioni a un comizio della destra? Fate le vostre manifestazioni e vincete le elezioni, se ci riuscite. Se non amo una manifestazione non ci vado, ma evidentemente a sinistra - ha chiosato il conduttore di Quarta Repubblica - a qualcuno rode che la Meloni è data vincente da tutti i sondaggi”.