Mauro Corona, bollette in mano: "La vita di prima? Impossibile"
La vita di prima? Cancellata, dimentichiamola e in fretta. Mauro Corona, ospite di Bianca Berlinguer a Cartabianca su Rai3, apre la puntata con una profezia tanto facile quanto amara: gli italiani e gli occidentali devono prepararsi all'inverno del nostro scontento, forse addirittura al tramonto di un tenore di vita fatto di agi, molti vizi e privilegi, soprattutto tanti sprechi. Troppi, perché stiamo entrando in una economia di guerra, o quasi, e molti iniziano a rendersene conto solo ora, bollette in mano. E a rischiare il default non sono solo centinaia, se non migliaia di piccole e medie aziende, ma anche tantissime famiglie italiane.
"Chi non riuscirà a durare". Il prossimo governo? Ecco la profezia nera di Corona
"La crisi energetica? Non possiamo fare sempre le cicale - ammonisce lo scrittore, scultore e montanaro -. Questo è il momento di fare le formiche. Non possiamo più fare la vita di prima, anche se non è facile nel giro di poco tempo scardinare le nostre abitudini".
"Dritti verso la catastrofe, ecco cosa ci aspetta": per Mauro Corona siamo spacciati
Non solo guerra in ucraina e rincari astronomici di gas e luce. Corona vede a rischio anche le nostre impostazioni culturali e diritti che tutti ritengono acquisiti e intoccabili. "La legge ungherese che obbliga le donne che vogliono abortire ad ascoltare il battito del feto è una violenza bella e buona... Ma come si fa? Bisogna ribellarsi a questa cosa, io sono inorridito. Certe conquiste e certi diritti non vanno toccati".