Otto e Mezzo, il sospetto di Giannini sull'America: "Fondi russi? Me lo aspetto"
Si parla di fondi russi a Otto e Mezzo. In studio nella puntata di giovedì 15 settembre su La7 Massimo Giannini. È lui a dire a Lilli Gruber la sua sul dossier Usa che ha creato non poco clamore in Italia e non solo. "La chiarezza la deve fare la Russia di Putin- esordisce il giornalista e direttore de La Stampa -. Per quanto sia convinto che Putin sia un criminale e la Russia una dittatura, faccio fatica a immaginare che l'America se la possa cavare buttando lì un dossier".
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Nei giorni scorsi il segretario di Stato Blinken aveva reso pubblico l'esistenza di un documento circa i finanziamenti del Cremlino a diversi partiti. Per questo Giannini afferma: "Mi aspetto che se c'è qualcosa di concreto venga fuori, se no sarebbe un'ingerenza al contrario".
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Dello stesso parere Lucio Caracciolo. Per il direttore della rivista italiana di geopolitica Limes "non abbiamo nessun documento, ragioniamo per ipotesi. Non credo che Salvini o chi per lui sia stato pagato in rubli. All'America interessa che ci sia un governo stabile, sta tentando di creare un clima intorno al prossimo governo di centrodestra - perché questo sarà -, non vuole che facciano figuracce".