Omnibus, rissa Feltri-Siri: "Rapporti di conto corrente", "Scemenze"
Si scaldano gli animi su La7. A Omnibus, nella puntata di mercoledì 14 settembre, si parla ancora del dossier sui finanziamenti russi. Tema che accende il dibattito tra Armando Siri e Stefano Feltri. Ad aprire lo scontro, il secondo: "Sappiamo che c'è l'Europa nel documento e dalle parole di Siri veniamo a conoscenza del fatto che La Lega ha tentato di avere rapporti di conto corrente". Ma le parole del direttore del Domani scatenano il senatore del Carroccio: "No Feltri, non dalle mie parole. Ho detto che c'è una divisione netta, tra rapporti politici e di controcorrente. Noi non abbiamo ricevuto niente da Putin".
"Chi è stato pagato dalla Russia": contrattacco-Salvini dopo il fango. E il Copasir...
Poi l'affondo: "Attento alle parole, non diciamo scemenze". Ma a Feltri non basta: "C'è un'indagine in corso su un incontro tra la Lega e personaggi vicini al governo russo per trattare di finanziamenti occulti". "Questa è un'illazione - controbatte Siri -. È una ricostruzione, la Lega non c'entra nulla, vedremo cosa diranno i giudici". Ma Feltri perde le staffe, arrivando a dire all'interlocutore: "Siri stia zitto" e scatenando l’indignazione della conduttrice Alessandra Sardoni: "No Feltri, questo non lo dica. Per favore, basta perché così non possiamo parlare. Si possono dire i fatti, ma la verità è da stabilire".
Qui il botta e risposta ad Omnibus tra Siri e Feltri
"Avevo previsto tutto": Orsini fuori controllo, figuraccia sull'Ucraina